
La tecnologia e il lavoro.
L'uso della tecnologia e la sua conoscenza, sono requisiti fondamentali nella selezione del mondo del lavoro, specie nell'ambito delle risorse umane.
Sempre più, chi offre lavoro, necessita di candidati dinamici, efficienti e soprattutto con caratteristiche di flessibilità e resilienza, capaci di adattarsi a qualsiasi situazione. La voglia di apprendere, è uno tra i requisiti fondamentali che qualificano un buon candidato per la formazione professionale in una azienda.
Ma come trovare queste figure?
Spesso le imprese più grandi, si avvalgono dell'utilizzo esterno di servizi di HR Consulting per selezionare personale. Avendo ben chiaro gli obiettivi aziendali, un HR Consultant deve garantire un servizio professionale e scrupoloso, mirato alla scelta dei profili più idonei e in linea con l'etica aziendale.
Chi è un HR Consultant? La figura lavorativa dell'HR Consultant, è inquadrata fondamentalmente in un contesto di agenzia di consulenza, ossia, una società che mette a disposizione le sue figure specializzate a tutte le aziende che necessitano aiuto nella scelta del personale per il proprio organico. Ci si può appoggiare però, a professionisti "freelance", distaccati da un contesto fisso, che presentano vantaggi sia in termini di costi che di finanza agevolata nel richiedere i loro servizi.
Perchè investire nelle risorse umane?
Interessanti sono le nuove politiche attive nel lavoro, che sono sempre più orientate all'investimento verso questo specifico ambito nel processo di ricerca del personale.
Le motivazioni di questa scelta, possono essere molteplici, ma una tra queste sicuramente, è il bisogno sempre più impellente di trovare candidati che portino effettivo valore futuro alla azienda, ed in tempi molto ristretti, evitando errori di valutazione.
Offrire un lavoro infatti, è un investimento a lungo termine su un profilo pressochè ignoto, di cui bisogna accertare gli effettivi requisiti lavorativi, che devono essere allineati con il proprio business. Effettivamente vanno verificate le capacità dei candidati, per poter selezionare chi puó essere, veramente aperto alla formazione e all'apprendimento delle "skills" necessarie.
Garantire una formazione e investire su chi deve farla, specie in ottica delle moderne dinamiche aziendali quali il "reskilling" o " l'upskilling", è sinonimo di vantaggio e valore aggiunto. Sono essenzialmente due concetti di recente nascita, che indicano due processi ben distinti, che però, vengono utilizzati erroneamente come sinonimi, ed indicano:
la possibilità di avanzamento di categoria all'interno dell'impresa o Upskilling
la possibilità di avere conoscenze integrate tramite una opportuna formazione, e poter ricoprire più ruoli contemporaneamente all'interno dell'organico aziendale.
Vantaggi e svantaggi.
Vantaggi:
Sicuramente, come già descritto, un vantaggio tangibile è quello di garantire nel lungo termine un valore alla azienda stessa, a fronte di un investimento iniziale, che puó essere minimizzato peró, se viene richiesto l'intervento di professionisti nell'HR Consulting.
Altro vantaggio riscontrabile nell'investire sulle risorse umane, è l'alto tasso di specializzazione che si puó ottenere dai propri dipendenti. Garantendo la possibilità di apprendere più conoscenze integrate attraverso il processo di "Reskilling", si avranno in azienda più ruoli ricoperti dalla stessa figura, che porteranno di conseguenza a dimezzare il numero e i costi di gestione del personale.
Svantaggi. Uno degli svantaggi riguardanti l'abuso della tecnologia nell'ambito delle risorse umane, è quello riguardante la "spersonalizzazione" nei processi di scelta e di valutazione dei candidati. Demandare a terzi un compito simile, può avere i propri risvolti negativi se non ci si appoggia a HR Consultant professionisti e con esperienza nel settore. Viene consigliato infatti, di prendere contatti e stipulare accordi, solo con agenzie di consulenza accreditate di cui si possano valutare in modo tangibile le competenze nel settore.
Infine, in ultima analisi, si può menzionare un'ulteriore svantaggio, che può occorere però, per il mancato investimento nella formazione del personale. Non essere in grado di sapere come gestire il proprio lavoro in maniera efficiente e non poter specializzarsi in esso, può portare a meccanismi nocivi per la azienda stessa. Dal lato economico, si avranno sicuramente cali di fatturato conseguenti alla cattiva gestione della produzione, dal lato "umano" invece, si potrebbero riscontrare problematiche inerenti alla motivazione dei dipendenti. Un organico non allineato con la politica aziendale, che non riceve gratificazioni/premi per il proprio lavoro e non è soddisfatto nelle sue esigenze specifiche, porta inevitabilmente a una frattura insanabile all'interno dell'impresa che può portare al suo fallimento.
Conclusioni.
Il mondo moderno è sempre più permeato in ogni suo aspetto dalla tecnologia. Risulta necessario dunque, investire su di essa anche nel settore del lavoro, che può effettivamente trarre vantaggio e miglioramento da essa. In conclusione, qualsiasi impresa che voglia essere competitiva e avere successo, deve necessariamente investire sulle proprie risorse umane e alla loro specializzazione, in modo tale da rimenere al passo con i ritmi e all'evoluzione repentina della società, sempre più dinamica e veloce.